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Dai vitigni Clerici vengono prodotte solo uve coltivate e diffuse storicamente in Piemonte, che è la zona di origine, cioè uve autoctone.

        Albarossa

   incrocio Nebbiolo+Barbera

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Barbera

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Dolcetto

Albarossa

è un’uva rossa “targata Piemonte” come suggerisce il Gambero Rosso.       I grappoli sono generalmente un po' compatti e la buccia degli acini resistente. il vitigno venne creato nel 1938 dal prof. Giovanni Dalmasso, uno dei padri nobili  dell’ampelografia italiana, da un incrocio fra chatus (nebbiolo di Dronero) e barbera. Venne ristudiato solo negli anni ’70-’80 ed infine nel 1991 il centro vitivinicolo sperimentale della regione Piemonte, Tenuta La Cannona, situata a 4,5 km dall’azienda Clerici, lo ha proposto  ad alcune aziende storiche del panorama vitivinicolo piemontese, fra le quali l’azienda agricola Clerici.

L’orientamento dei terreni Clerici è ottimale per la produzione di Albarossa, poiché, come da molti agronomi viene ricordato,  I vigneti di Albarossa devono ben esposti essendo la maturazione  abbastanza tardiva.

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Barbera                                                                                                                 

Celebre uva  a bacca rossa annoverata tra le grandi uve rosse del Piemonte e guardata con rispetto dagli appassionati di vino.

Si sta facendo notare al grande pubblico per la qualità dei suoi vini.  Possiede una capacità colorante piuttosto elevata; la quantità di sostanze coloranti presenti nella buccia conferiscono infatti al vino colori alquanto intensi e profondi, così come una trasparenza piuttosto ridotta, talvolta impenetrabile alla luce.

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Dolcetto    

Il dolcetto è tra i vitigni autoctoni piemontesi più tipici. L'origine di questo vitigno autoctono è dibattuta ed è contesa tra il Monferrato e la Liguria. il dolcetto, presenta bassa acidità e bouquet suadente, tanto da risultare alla bocca molto più morbido La buccia è di colore nero-bluastro, sottile e pruinosa. E’ coltivato nei terreni calcarei marnosi della tenuta di Riomaggiore

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